Autocertificazione di indigenza direttamente al supermercato

Così come è stata istituita in fretta e furia un’autocertificazione obbligatoria per giustificare gli spostamenti delle persone in condizione di lockdown (salvo cambiarla per ben quattro volte in tre settimane), che si faccia presto un’autocertificazione di indigenza da presentare (o compilare direttamente) al supermarket per avere diritto ad una spesa per un tot d’importo massimo a componente del nucleo familiare. Le dichiarazioni, contenenti gli estremi di un documento di identificazione, verranno poi verificate dagli uffici di polizia per sanzionare eventuali abusi, proprio come avviene con le autocertificazioni già in uso. Gli importi delle spese così effettuate saranno rimborsati ai gestori direttamente dai Comuni dietro presentazione delle auto-dichiarazioni corredate di scontrino fiscale. In questo modo si eviterebbero file burocratiche preventive (con relativi assembramenti) per le richieste dei buoni spesa, accelerando l’accesso al cibo per chi ha fame e non ha i soldi per comprare cibo. L’importante è fare presto, perché la fame non aspetta.

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Pubblicato da Rosso Malpelo

Libero pensatore