Sofferenza inutile in Spagna

Non è divertente essere primo ministro di una nazione debitrice, senza una propria moneta.

A differenza degli USA o del Regno Unito, la Spagna non ha scelte facili.

Detto questo, le nuove misure di austerità appena annunciate non hanno alcun senso. Rajoy ha annunciato 65 miliardi di euro di aumenti fiscali e tagli alle spese, ciò chiaramente approfondirà la depressione spagnola. Quindi a cosa servirà?

Immaginiamo la Spagna di fronte a un problema a tre livelli. Il livello più alto è il problema delle banche; teniamolo da parte per ora. Al di sotto c’è il problema del debito sovrano. Ciò che rende il problema del debito così grave, tuttavia, è il problema di fondo della competitività: la Spagna ha bisogno di aumentare le esportazioni per compensare i posti di lavoro persi da quando la sua bolla immobiliare è scoppiata. E si trova ad affrontare anni di un’economia altamente depressa finché i costi saranno scesi abbastanza rispetto al resto d’Europa per ottenere il guadagno necessario in termini di competitività.

Allora, in cosa le nuove misure di austerità contribuiscono alla soluzione di questi problemi?

Ebbene, il deficit della Spagna sarà minore. Non minore di 63 miliardi di euro, dato che l’ulteriore depressione dell’economia spagnola ridurrà le entrate, diciamo che saranno 40 o 45 miliardi in meno di debito, che è circa il 4 per cento del PIL spagnolo. Qualcuno pensa che questo farà una grande differenza nel lungo termine per le prospettive di bilancio o per il ripristino della fiducia degli investitori?

Che dire della competitività? Siamo franchi e brutali: la strategia europea per le per le nazioni debitrici è fondamentalmente quella di raggiungere la deflazione relativa per mezzo di un alto tasso di disoccupazione. Immaginiamola nei termini della curva di Phillips:

Ho disegnato questa curva molto piatta a tassi elevati di disoccupazione – che è ciò che tutte le prove suggeriscono. Se non altro, questa crisi ci ha dato la schiacciante evidenza che la rigidità verso il basso dei salari nominali è reale ed un fattore importante.

Ora pensate a ciò che la Spagna sta facendo: in fondo, si muove da A a B – portando il suo tasso di disoccupazione ancora più in alto. Questo potrebbe portare ad una lieve accelerazione del miglioramento di competitività della Spagna. Forse. Ma non sarà significativo.

Così, Rajoy sta imponendo una dura austerità, che inoltre aumenterà la disoccupazione, mentre non intaccherà in maniera significativa sia il problema fiscale che il problema della competitività. E questo perché avrebbe senso?

 

Traduzione di Rosso Malpelo – L’articolo originale è a questo link.

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