Uno spettro s’aggira per l’Europa. Il terrore del collasso a catena dei debiti sovrani, che equivarrebbe al crollo del sistema Euro, ovvero al fallimento del capitalismo europeo, con scenari economici e sociali imprevedibili, si diffonde alle Borse che bruciano miliardi virtuali. Preoccupa governi, banchieri e capitalisti non meno di sindacati, lavoratori e gente comune. Già si intravedono fuochi di rivolta serpeggiare per le città d’Europa, da Madrid ad Atene, da Londra a Berlino. Si annunciano tagli drastici alla spesa pubblica, con conseguente riduzione del welfare per i cittadini, mentre la disoccupazione non accenna a diminuire, anzi. Come si è giunti a questo punto?
5 luglio 2011 – Inizio questo blog per tentare di riflettere e capire